martedì 8 dicembre 2009

ALL'IMPROVVISO TUTTI CRISTIANI

Fa davvero ridere (se non piangere) l'aloha di sostegno che è giunta al cardinale Tettamanzi, arcivescovo di Milano, dopo che gli ubriachi (non so di quale liquore, ma credo di indovinare, visto il color-dollaro delle loro uniformi) leghisti, per mezzo del loro portavoce Calderoli, hanno affermato che il porporato non "parla ai milanesi". Se volete potete leggere la notizia qui.

Dalle Alpi alle piramidi, da Fini allo scout Pier, tutti si son levati a sostegno del porporato, emettendo frasi false tipo "Gli attacchi della Lega al cardinale Dionigi Tettamanzi, cui va tutta la mia solidarietà, sono il frutto di una posizione strumentale che non fa bene al Paese. L'identità cristiana dell'Italia non si difende attaccando chi la rappresenta". Questa era di Maurizio Lupi del Pdl, sì proprio il Pdl, il partito del nostro inviagrato conte Silvio Berlusconi che, come ovvio, non ha aperto bocca sulla vicenda (su questi fatti la tiene sempre chiusa, ricordate il beato di casa Cosentino? Forse perchè gli interessati dai fatti, attanagliandolo per gli zebedei, lo impossibilitano a pronunciar parola. In tutti gli altri casi, quando si tratta di parlare ai cittadini, o rispondere alle loro lamentele e esigenze, essendo liberato da tale morsa, apre bocca. Ed è allora che dovrebbe davvero chiuderla!).

Per i potenti come il cavaliere-cavalcatore Berlusconi, e tutti quelli che a lui si inchinano, sanno che quando fanno gli accordi li devono rispettare, altrimenti salta il loro gioco di potere. Così, nella vicenda non sono intervenuti i pezzi grossi, i diretti interessati. Tralasciando gli interventi degli improvvisati cristiani che all'improvviso difendono la identità cristiana dell'Italia (e dove erano quando si parlava di mandare i nostri soldati a sostenere una guerra omicida in Iraq e Afghanistan? Dove erano quando Berlusca emanava leggi personali?Dove erano quando si riportavano indietro i diseredati che giungevano a Lampedusa?), mi domando dove sono gli altri cristianissimi politici e non, per non parlare del papa (lentezza storica della Chiesa?). Il sindaco di Milano, e tutto quel movimento (di business) detto Comunione e Liberazione che ho avuto il dispiacere di conoscere quando ero ragazzo. Ne avevo letto qualche libro a proposito e devo dire che l'origine mi aveva quasi affascinato. Povero don Giussani! A Bologna, ad esempio, tutto è militarizzato e direi anche "sequestrato" da loro. E guai se protesti! Ti sputtanano in pubblico con i loro super-mezzi e i loro super-spazi (tutti conquistati). Lo sapete che avevano anche un servizio di spionaggio (del tutto puerile)? La loro missionarietà consisteva nell'integrare gente (nel loro gruppo). Se eri dentro, ero salvo. Loro erano tutto, facevano tutto, le pensavano tutte. Tutti gli altri, fuori dalla comunità erano fuori. Odiavano, in un certa senso, gli extracomunitari, quelli fuori dalla  (loro) comunità .

Ma la cosa strana è che non intervengono più in pubblico su fatti come questo. A voi il (severo) giudizio.

0 commenti: