martedì 8 luglio 2008

Strumentalizzazioni



Avete sentito di cosa hanno parlato al G8 in Giappone?
Una scenetta vista e rivista mille volte.
Tutti i "grandi" del mondo sono preoccupati del futuro del clima del pianeta e del prezzo del petrolio.
Così, vi costringeranno a comprare i prodotti super tecnologici che il "mercato" fornirà, avendovi indotti in una paura terrificante hollywoodiana di catastrofi imminenti (e intanto le catastrofi avvengono sempre e sola là, nei Paesi come Birmania e Cina, dove un tifone e un terremoto hanno causato 100000 piu' 70000 morti).
Con il petrolio si sa che si fanno grossi affari, Stati Uniti insegnano.
Ma di problemi reali, che accadono adesso che sto scrivendo, nessuno ne parla.
In Darfur centinaia di migliaia di persone soffrono la sete e la fame, e cosa si fa o si dice? Niente. Oppure, come dicono al G8 i nostri "grandi", bisogna dare cibo a chi non ce l'ha. Se avessero detto "bisogna smetterla di parlare di a vuoto, andiamo là e parliamo con qualcuno per vedere cosa si può fare. Ragazzi, qui muore la gente e noi ci ingrossiamo la pancia!!!". Ma questa è un'altra storia.

Nella vignetta, riporto le priorità dei grandi per dimensione di immagine. Petrolio, energia e poi povertà. C'è anche un'altra priorità: quella di tenere al largo Berlusconi dall'usare il cervello in comizi pubblici! Al G8 ha detto che la colpa del rincaro del petrolio è della Cina, che non sta alle regole! Forse Bush gli ha telefonato e gli ha suggerito il discorsetto...

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