mercoledì 9 luglio 2008

Cambiamenti



Qualche commento alla manifastazione di piazza Navona.
Facendo come fanno i comici e tutti quelli di sinistra, facciamo il gioco dell’altra parte, anzi li avvantaggiamo .
La gente ha bisogno di qualcosa di nuovo, e questo nuovo inizia con lo sforzo che dobbiamo fare nel trovare il modo semplice e direi umile di dare un giudizio. Parlando soltanto con la rabbia in petto, si rischia, oltre che dire sciocchezze, anche di non dire nulla. E la gente, cioè la nostra gente, rimane lì dove era, imberbe e confusa. Dobbiamo costruire un giudizio nuovo, fondato sulla verità, sul non offendere nessuno, sul cercare di capire prima di “condannare”.
Questo è molto più difficile di una manifestazione che, se non è pensata per “spezzare il pane” al popolo, non serve a nulla.
Questa urgenza di giudizio è avvolarata dal fatto che molti italiani hanno sostenuto Berlusconi e la Lega nelle ultime elezioni, pur sapendo chi è Berlusconi, quanti processi ha in corso, e pur sapendo quali sono i toni della Lega, che fin dai suoi inizi, era stata tacciata di filo-razzismo.
Usare armi antiche contro nuovi mali non giova. E' come se volessiom usare lo le frecce contro gli aereoplani...

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