domenica 13 luglio 2008

Fuori Campo

A tutti i fan del blog, perdonateci se per un attimo deviamo l'attenzione
da Berlusconi a qualcosa di piu' "internazionale".
Mi sono imbattuto in una notizia che forse puo' chiarire perche' gli USA non intervengono in Darfur. Semplice: perche' c'e' la Cina di mezzo!
La Cina, da buon "rivale" degli USA, ha imparato da loro e vorrebbe fare come loro.
Incomincia cioe' a esportare guerre in cambio di olio. In Sudan, sono state trovate per la prima volta delle testimonianze dirette di piloti cinesi che addestrano piloti sudanesi. Non solo, ma la Cina sta vendendo armi e aerei al Sudan, per far fuori il Darfur. Strategie gia' viste (Indocina, Vietnam, Iraq, Afghanistan), ma questa volta la bandiera non ha le stelle e strisce.
Per gli interessati, trovate qui la notizia. link

1 commenti:

Anonimo ha detto...

E qui riporto integrale la lettera citata nell'articolo:

Lettera aperta sulle impronte digitali dei bambini Rom
Sesta luna 30/06/2008 14:51

Rom in campo nazifascista
Pubblichiamo una lettera aperta scritta da Vanna Cercenà. Moony Witcher e tante altre scrittrici e scrittori di libri per bambini condividono l'iniziativa contro la raccolta delle impronte digitali dei bambini Rom.
Come autori di libri per bambini e ragazzi esprimiamo una forte preoccupazione per le iniziative assunte recentemente dal Ministero dell’Interno di usare come metodo di identificazione per i minori Rom la schedatura delle impronte digitali.
Troppo spesso, nel documentarci per scrivere le nostre storie, abbiamo incontrato leggi che “per il bene” di bambini emarginati e senza voce in capitolo, hanno di fatto sancito ingiustizie e discriminazioni.
Se vogliamo far sì che i piccoli Rom non vivano fra i topi, cerchiamo di integrarli con le loro famiglie, di mandarli a scuola, di toglierli da situazioni di degrado, invece di fare le barricate quando si tenta di sistemarli in situazioni più dignitose.
Qualora questa misura fosse effettivamente attuata, violando a nostro parere i principi che regolano la convivenza civile come la Costituzione, la Convenzione sui Diritti dell'Infanzia approvata dalle Nazioni Unite nel 1989 e ratificata dall’Italia nel 1991, non potremmo fare a meno di provare un forte senso di disagio nel proporre ai nostri piccoli lettori testi che parlano di solidarietà, di incontro fra i popoli o narrano di violenze e prevaricazioni subite dai loro coetanei come se fossero accadute nel passato e non potessero ripetersi mai più.
Non vorremmo appartenere a uno Stato che un giorno debba chiedere scusa alle sue minoranze.
Vanna Cercenà
Hanno aderito gli scrittori:
Emanuela Nava, Dino Ticli, Moony Witcher, Alberto Melis, Janna Carioli, Angelo Petrosino, Francesco D’Adamo, Luisa Mattia, Emanuela Bussolati, Arianna Papini, Guido Sgardoli, Roberto Denti, Giusi Quarenghi, Angela Nanetti, Stefano Bordiglioni, Aquilino, Bruno Tognolini, Roberto Piumini, Maria Rosa Vismara, Walter Fochesato.

Manine, manette
Il Ministro dell'Ordine
Ed i piccoli zingari
Con le impronte degli indici
Giocano a pari o dispari
Prima del gioco dicono
Ciascuno cosa mette
- Io metto le manine
- Io metto le manette

poesia di Bruno Tognolini