Mentre scuotiamo la testa di fronte ai tentativi (disperati) della sinistra di abbattere il nostro matusalemme, meglio noto come Silvio Belusconi, attraverso il pompaggio di notizie e foto "piccanti" che nulla rivelano se non quello che già sapevamo, vi riporto un link che mi ha mandato una mia amica, circa un altro tipo di foto. Sono foto che non interessano a nessuno. In treno certo è meglio addormentarsi leggendo una delle tante riviste di civetteria, perché tutti fanno così, e per avere qualcosa di cui parlare con la vicina. Sono foto di gente che vive in Iraq, e che ha "dovuto" soccombere a quello che noi, Italia compresa, abbiamo scatenato, appoggiato, e convalidato. Gente che non ha mai ucciso né un italiano né un americano. Per la maggior parte sono bambini, anche se per la maggior parte di noi, gente ammaestrata dal laisser-faire dell'occidente ingrassato e ipnotizzato, non sono che "vittime collaterali". Le stesse vittime saranno un giorno i giudici di chi ha permesso una simile distruzione mascherata da crociata della democrazia.
(NOTA: non vi riporto le foto direttamente, perché ci vuole un po' di stomaco per guardarle)
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