Come tante persone - altrimenti dette immigrati, stranieri, extracomunitari- anche loro erano in viaggio. E cercavano accoglienza. La donna, nota anche come Maria, era incinta e si apprestava a partorire. Stando sempre alle cronache, nessun autoctono del luogo dove si trovavono, dopo un lungo viaggio, irto di rischi e senza risorse, si degnò di aprire la porta per la giovane partoriente: "Non c'è posto per voi. Nessuno vi conosce, foresieri. E se ci portate guai? Abbiamo già i nostri guai. Non portatecene altri". Così, la giovane partoriente, assistita dal paziente marito, dovette arrangiarsi alla meglio e dare alla luce quel bambino in una stalla, che, con ogni probabilità, era la stanza adibita agli animali in una qualche locanda pubblica. Quando il piccolo nacque, sebbene il fatto fosse stato predetto da intellettuali di nota fama e spirito fine, soltanto una manciata di gente di umile estrazione gli fece visita: erano pastori, mandriani e le loro famiglie.
Nessun potente si preoccupò della faccenda. Anzi, siccome si temeva un rovesciamento del potere, fu ben deciso di eliminare questa famiglia irregolare e senza permesso di soggiorno. Fu deciso di più: nessuno avrebbe potuto elargire alcunchè di permesso di soggiorno, nè lì nè altrove. Non rimaneva che l'azione fisica, ovverosia l'assassinio. Ma siccome non si conosceva l'identià dei due (anzi dei tre), fu ben deciso di ottimizzare e andare sul sicuro, ammazzando tutti i bambini al di sotto di un anno e, se ci capitavano in mezzo, anche i loro genitori. Così in una notte notte la terra si macchiò di sangue innocente. Per gli esecutori e i mandanti del fatto, tutto rientrò nella legalità. Quelli a decreatare, questi altri a eseguire, e entrambi tornano a casa, in quella notte rossa. Rosso natale.
Così, la nostra famiglia, dopo la pressione della crisi economica (si erano sposati senza nulla e si erano messi in viaggio con pochissimo), si trovò ad affrontare la crisi umana di un'avversione inspiegabile da parte di un governo omicida. Furono quindi costretti a espatriare in un nuovo lungo viaggio verso l'ignoto.
Il resto forse lo conoscete.