domenica 21 giugno 2009

Ogni dittatura ha la sua Cina



Spero che il popolo italiano sappia cosa fanno quelli al governo.
Sono venuto a conoscenza dell'ennessima proposta di legge (esilarante) "proteggi governo", inserita nel pacchetto sicurezza dai mastini della Lega. La proposta, che vi allego, proibisce qualsiasi attività di "istigazione a delinquere e/o a disubbidire alle leggi dello stato e/o a istigare l'odio fra le classi a mezzo Internet".
Facciamo varie considerazioni, calmando la rabbia contro questa evidente campagna proteggi Lega-Berlusconi.
1) L'Italia non era fondata sulla libertà di parola, opinione e religione? Oppure, siamo come la Cina? Se sì, non capisco perché stiamo ancora in Europa.
2) Avete presente quel film con Tom Cruise, Minority Report, dove la polizia aveva il potere di arrestare le persone prima che commettessero il crimine? Nel film si dimostra come questa via sia impercorribile, perché nessuno può essere incriminato se non commette il crimine. Ma per quelli al governo, bushiani e con la sindrome della paura di perdere il potere, prevenire la rivolta è legittimo.
3) La proposta di legge è una contraddizione in termini. Essendo una proposta di azione preventiva, si sancisce lecito l'uso della prevenzione come mezzo di controllo sociale. Ma la società potrebbe a ragione considerare a sua volta legittimo l'uso di mezzi alternativi per prevenire questa arroganza politica. Il discorso non sussiste solo nelle dittature, dove per ragion di forza (armata) il dissenso non è ammesso.
4) Istigazione alla violenza fra le classi sociali. Avete mai sentito un discorso di Calderoli, o di Bossi, o di una qualunque camicia verde della Lega? I loro discorsi tuonano così: cacciamo lo straniero dall'Italia, schediamoli tutti, rimandiamoli a casa, soldi solo a chi lavora, eccetera eccetera. Come si chiama questo tipo di discorsi? Istigazione o cosa? Ma forse loro intendevano "alcune classi sociali, non tutte". Ricordiamo anche che quelli della Lega si facevano riprendere, con orgoglio, dalle telecamere mentre andavano sui treni a gridare ai poveri immigrati (regolari) "fuori, fuori!"

Concludiamo dicendo che, comunque, il 70% del volume degli argomenti cercati in Internet riguarda la pornografia. Un volume di affari che supera la somma di tutti i redditi dei piu' grandi operatori quali Google, Yahoo, Microsoft. Strano che su questo la Lega, moralista e proibizionista, non dica nulla. Come al solito, prevale il business, il mercato libero, il secondo dio di berlusconi, e il piacere, il primo dio di ogni società che torna al paganesimo.

Articolo approvato

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