lunedì 30 giugno 2008

Il fine giustifica i mezzi?


Se guardiamo a quello che pensa e fa Maroni, sembra proprio di sì.
Maroni giustifica tutto in nome della sicurezza dei cittadini.
Dovessimo pur mettere il filo spinato galleggiante sulle coste della puglia fino ad arrivare a Malta. "Siamo in pericolo, aiuto!!! I rom mangiano i bambini!!".
Maroni è a piede libero. Non ha guinzaglio. Perché il suo padrone è quello che è.
E chi è Berlusconi?

Ormai, non abbiamo dubbi che Berlusconi e Bush si assomiglino del tutto.
Almeno in termini intellettuali e non di statura fisica!
Il paragone è dovuto, perché come è dimostrato dagli eventi e dagli ampi documentari accessibili a tutti, come quelli di Michael Moore o del generale Clark, Bush non pensa. Bush non ha un cervello proprio. Esegue ordini da una regia a noi sconosciuta e ignota, ma immaginabile: burocrati, banchieri, petrolieri, armieri eccetera. Berlusconi non sappiamo ancora a quale regia obbedisce. Da dove prende le parole che dice. La cosa importante per loro due, e per le loro regie, è che loro siano al potere. Che due come loro, con poco intelletto (nel senso vero della parola, intelligere, cioè leggere dentro), con poco senso critico e democratico, con testardaggine immotivata e fascista, imbottiti di cultura del soldo e della ricchezza o di un'idea astratta di patria, siano al potere. Questo davvero interessa alle loro regie. Forse dovremmo aprire un altro blog dedicato a loro.

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