Ho voluto sacrificare parte della notte per far notare ai miei lettori l'ennesima porcata di Israele.
Se voi foste uno stratega con il mandato di sterminare, ma senza dare nell'occhio visto che ci sono le "democrazie" occidentali che storcono gli occhi, quando decidereste di attaccare?
facile. Basta studiare i gusti degli europei e americani. A Natale, siccome sono tutti buoni, vanno in vacanza a destra e a manca a spargere buoni pensieri (a parte il matusa Berlusca che ha altri impegni più importanti). A luglio, e per tutta l'estate, i governi e il popolo sono tutti incentrati o sulla manavra economica o sul posto esotico delle vacanze al mare. Ecco i due momenti dove è opportuno agire. Nessuno se ne accorgerà.
A Gaza, Israele lo fa continuamente. Bombarda a Natale e in estate. Per radio ho sentito che questa volta, prima di bombardare, dagli aerei sono caduti dei volantini che dicevano "allontanarsi di 300 metri dal luogo di caduta del presente volantino". Bel modo di avvisare. E se qualcuno era in bagno? E se i bambini non sanno leggere? E se i bambini, pur sapendo leggere, non capiscono? E se ci fossero solo anziani chiusi in casa?
Porcate. Che nemmeno il loro Jahwe guarda più. Non ci saranno più salmi da cantare nelle loro sinagoghe. Certo non tutti sono così. Come in Italia non tutti sono Berlusconi. E allora mi rivolgo agli intellettuali (primo il nostro pontefice): che facciano pressione, che facciano i nomi di queste porcate.
Il ritorno
6 anni fa
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