sabato 6 settembre 2008

L'attessa della povera gente


Così si esprimeva La Pira, quando parlava dei poveri. Loro attendono. Aspettano che noi, ricchi, facciamo qualcosa sul serio.
Dopo quest'ultimo mega sbarco di africani sulle coste siciliane, mi viene quasi da piangere a guardare queste facce, stanche, affamate, appese a niente se non a una vaga speranza di trovare il pane nel nostro Paese. Magari tra di loro ci può essere anche un genio, o un Mozart, o un Nobel! Invece, noi li rimanderemo indietro.
Peccato. Se non sbaglio, gli italiani, al tempo delle mega emigrazioni prima e dopo la guerra, esibivano solo nome e cognome per entrare in America. E chi non conosce i contributi che hanno dato gli italiani all'America?

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