venerdì 18 luglio 2008

Fuori Campo dall'Australia

Continuaimo a chiederci se il papa,
al di là delle sue abilità accademiche i suoi alquanto
allineati interessi al cambiamento climatico,
ognitanto parla anche di Cristo o di quelli simili a lui che
aspettano qualcuno, sotto le tende di plastica in Darfur.
Sono ben accetti commenti.

2 commenti:

sicilmex ha detto...

mi pare che il papa, questo papa, sia troppo impegnato ad inviare i suoi cardinali a celebrare i matrimoni di alcuni come lo stico di santo Brigliatore e signora (pecunia non olet?)o ad abbracciare il noto pacifista nonché cattolico nonché esempio di altruismo G.W.Bush smacchiandogli così le mani macchiate di sangue(non è che ci siano sconti sui processi per pedofilia in USA?).
Ma il papa non è il vicario di Cristo il quale è venuto per tutti gli uomini e non solo per Bush? Ma forse questo papa si è distratto e non si ricorda che "pasci le mie pecore" non vuol dire demoralizzarli.

Pipoca ha detto...

al massimo potrebbe consigliare loro una crema per proteggersi la pelle dalle intemperie.

da uno che definisce le forze di violenza come 'sinistre', che dice che il sesso conduce alla morte e che dice che bisogna abbandonare i beni materiali e poi fa il papa...

cosa di peggio ci possiamo aspettare ... ?

che in Australia dica 'bisogna risolvere i conflitti con strumenti pacifici nel pieno rispetto della dignità umana'
.