sabato 16 agosto 2008

Parti uguali

Se gli ebrei dopo l'Olocausto hanno avuto diritto a una terra, per le sofferenze subite, ci chiediamo cosa spetti agli "zingari" che di morti ammazzati e perseguitati durante la seconda guerra mondiale ne hanno visti mezzo milione.
Bisognerebbe informare in qualche modo questa gente che si erano sbagliati: Non è l'Italia la loro terra promessa.

Tagli

Tagli: il Paese più bello del mondo riceverà tagli sui Beni Culturali, oltre che tagli alle ONG, agli istitui di assistenza sanitaria, alla polizia, agli aiuti internazionali, eccetera.
In qualche modo, per far contenti gli italiani riducendo le tasse, i soldi li devono prendere da qualche parte. Questo è stato un commento di un italiano.
Non importa da dove li prendiamo i soldi, basta che la pancia stia a posto.

Che fatica!

Di recente, ho letto su un quotidiano italiano, mi pare la Repubblica, che Berlusconi si lamentava in pubblico della sua scaletta di lavoro.
Mostrando un foglietto con i suoi appuntamenti diceva "vedete quanto mi fanno lavorare?".
Se ben ricordo la scaletta iniziava alle 8:00 e finiva alle 18:00.
1) Sono circa dieci ore di lavoro, la maggior parte spese a parlare e a comprare case, come l'ultima sua villa sul lago di Garda.
2) Stando all'equazione più lavori più guadagni, non ci sembrano tante dieci ore al giorno per uno che guadagna quanto tutti gli italiani messi insieme.
3) Inoltre, mostrare in pubblico il proprio sgomento per il proprio lavoro è ridicolo e offensivo: in un Paese dove si susseguono le morti sul lavoro è offensivo per chi rischia la vita sul lavoro, altro che scaletta! Ridicolo perché abbiamo un uomo-ministro che fa la prima donna sempre assetata di panegirici...come fanno le bimbe di 7 anni. Ma loro non lo fanno con cattiveria...

Scelte

Personalmente, preferirei vivere in un Paese dove si pagano più tasse ma dove si rispettano i diritti umani, che in uno dove si pagano meno tasse e si sputa addosso ai miserabili.

Alcuni di voi

Abbiamo avuto l'occasione di parlare a quattr'occhi con gente del popolo.
Abbiamo parlato sia con gente che ha votato Berlusca sia gente che ha votato a sinistra.
La gente che ha votato Berlusca è per lo più irascibile. Non si può instaurare un dialogo serio. "Gli altri facevano ridere" ci dicevano quando facevamo notare la gravità della situazione in Italia. "Ma lo sapete che nel Nord Italia alcuni sindaci hanno vietato l'elemosina, il ritrovo nei parchi in più di due, eccetera eccetera?".
"Be', e allora? Non se ne poteva più".
La gente che ha votato a sinistra è tuttavia contenta di questa governo.
"Gli altri erano incapaci. Almeno questi sono capaci di governare..."
"Perché?"
"Molte tasse inutili di Visco sono finalmente sparite. L'obbligo del conto corrente, la tassa sulle proprietà, sugli affitti, e altre cose burocratiche..."
"Il governo non consiste solo nell'eliminazione delle tassa. In compenso abbiamo introdotto la paura dello straniero e leggi razziali..."
"Ma no, sono tutte fesserie..."
"Che fesserie...lo stanno già facendo!"
"Ma no sono i giornali che esagerano.."

Questo è più o meno lo stato d'animo del popolo a cui seguiranno i nostri commenti.